Le poesie scolastiche inedite

 

 

 

L'estate di San Martino

 

Il freddo e il vento tutto gelava,
Martino a cavallo se ne andava;

avvolto nel suo caldo mantello,
ecco che incontra un poverello;

tutto tremante ed infreddolito,
da pochi stracci, ahimè vestito.

Martino senza esitare, là per là,
il suo bel mantello taglia a metà

e lo dona al povero con generosità,
così anche lui un po’ di calore avrà. 

Il Signore premia il gesto generoso
mandando un sole caldo e radioso;

l’11 novembre, per questa ragione,
ritorna di nuovo la bella stagione!

 

 

 

( Autore: Bonuccio Gatti - © Copyright 2006 www.bogat.it  )