Gli approfondimenti

 

 

San Catello

 

 

San Catello

San Catello, Vescovo e Patrono di Castellammare di Stabia è vissuto nel VI secolo. Fu molto devoto all’Arcangelo Michele al quale dedicò un tempietto su monte Faito, dove si recava in preghiera e meditazione assieme a Sant’Antonino. Calunniato da alcuni cittadini, fu condotto a Roma e imprigionato. Fu liberato da papa Gregorio Magno al quale aveva predetto la sua elezione a Pontefice quando era suo custode nelle carceri romane. San Catello ritornò così nella sua Stabia, ove fu accolto con grandi onori. San Catello ha operato moltissimi miracoli, ne voglio citare uno in particolare che mi è stato raccontato dalla mia nonna materna presente all’avvenimento. Correva l’anno 1906, il Vesuvio era in eruzione e Castellammare, insieme alle altre città vesuviane, subiva le drammatiche conseguenze di tale fenomeno. Il cielo era sempre scuro, fra il giorno e la notte non c’era molta differenza, allora gli stabiesi, esausti, si rivolsero al loro Santo Protettore; portarono in processione la statua di San Catello sulla banchina di zi’ Catiello, la posero di fronte al Vesuvio e si raccolsero in preghiera. Improvvisamente si aprì uno squarcio nel cielo plumbeo, i raggi del sole vi penetrarono prontamente e un po’ alla volta lo rischiarono tutto, mentre il vulcano placava la sua ira. Ancora una volta, San Catello, aveva esaudito le preghiere del suo popolo che devotamente si era rivolto a Lui.

 

 

 

 

( Autore: Bonuccio Gatti - © Copyright 2006 www.bogat.it  )